Levodopa + IDC somiglianze e differenze La terapia del Parkinson con levodopa si avvale principalmente di due formulazioni: Madopar (l-dopa + benserazide) e Sinemet (l-dopa + carbidopa). Sebbene i farmaci siano molto simili tra di loro, ci sono differenze farmacodinamiche e farmacocinetiche che vanno tenute in debito conto. A tale scopo è stato pubblicato un […]
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I sintomi depressivi sono frequenti nei pazienti con malattia di Parkinson. Essendo spesso sovrapposti ad altre sintomatologie psichiche come ritiro sociale, demotivazione e disturbi affettivi e a declino cognitivo, la diagnosi di depressione in questa categoria di pazienti è particolarmente complessa. Nella pratica clinica sono disponibili una grande varietà di farmaci antidepressivi con una solida […]
E’ raro trovare pazienti con Parkinson non in fase iniziale che assumono un solo farmaco. Spesso i farmaci sono numerosi, con orari e modalità di somministrazioni capaci di influire in modo negativo sulla compliance del paziente. Sono urgenti studi sperimentali e osservazionali per il controllo delle complicanze motorie nella malattia di Parkinson. Sono sollecitati inoltre studi sull’ideazione […]
Nuovi farmaci nel Parkinson
La Malattia di Parkinson, a differenza di Alzheimer, ha una buona terapia incardinata sugli agonisti dopaminergici: Levodopa, agonisti dopaminergici diretti, e inibitori delle monoamino ossidasi-B (I-MAO-B). Tuttavia restano diversi problemi: il trattamento è sintomatico; l’uso prolungato del farmaco più efficace, la levodopa, è associato con discinesie; ci sono poche prove che uno qualsiasi di […]
Biomarkers e Alzheimer (3/3)
In conclusione a quanto esposto nei giorni scorsi l’articolista afferma che se la patologia è presente prima che la persona manifesti il declino cognitivo il passo successivo più logico dovrebbe essere la scansione di routine degli anziani per identificare i segni rivelatori della malattia. Ma questo è più facile a dirsi che a farsi. La […]
Biomarkers e Alzheimer (2/3)
Proseguendo la descrizione iniziata ieri sui biomarkers di Alzheimer l’articolo su Nature riferisce che le tecnologie di imaging stanno aiutando a identificare i cambiamenti a livello cerebrale che correlano con il declino cognitivo. Le scansioni RMN di persone con Alzheimer rivelano, con l’avanzare della malattia, un restringimento del lobo temporale e dell’ippocampo, la regione del […]
Biomarkers e Alzheimer (1/3)
Continuando l’esposizione del numero monografico di Nature sull’Alzheimer oggi è la volta dell’articolo di Ruth Williams (link) dal titolo Biomarkers: segnali di pericolo. Allo stato la diagnosi definitiva della malattia di Alzheimer è possibile solo con l’analisi post-mortem del cervello. E’ quindi evidente come sia importante valutare la persona in vita allo scopo di trovare […]