Depressione negli anziani Pubbblicato online su Neurology (link) un articolo sulla depressione negli anziani dal quale si evince che il disturbo dell’umore in età avanzata è un fattore di rischio indipendente per la demenza. Lo studio ha interessato 1.764 soggetti inseriti nel Religious Orders Study e nel Rush Memory and Aging Project. L’età media all’arruolamento […]
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Livelli di cortisolo e delirio postoperatorio in pazienti con MCI Uno studio pubblicato su Dementia and Geriatric Cognitive Disorders (link) ha analizzato l’impatto del deterioramento cognitivo lieve (MCI) sullo sviluppo del delirio postoperatorio e l’associazione tra MCI e livelli di cortisolo, citochine, cobalamina e livelli di omocisteina. Allo scopo sono stati reclutati 113 pazienti adulti consecutivi […]
Depressione dell’anziano e demenza
Pubblicato su Jama Neurology un articolo (link) che correla la presenza di depressione, decadimento cognitivo lieve (MCI) e demenza in una coorte multietnica di anziani. Allo scopo sono stati esaminati 2160 persone ultra65enni utilizzando la versione a 10 item del Center for Epidemiological Studies Depression Scale (CES-D). Le principali misure di ouctcome sono state l’MCI e […]
I disturbi della deambulazione sono frequenti in corso di demenza, anche nella fase di deficit cognitivo lieve (MCI), a causa di probabili cambiamenti del controllo motorio. Partendo dal presupposto che il controllo motorio è sotto il dominio della corteccia motoria primaria e che in corso di demenza sono molto frequenti lesioni gli autori dell’articolo pubblicato […]
Quale evoluzione del MCI?
Un lavoro pubblicato su Neuropsychology (link) ha valutato l’evoluzione clinica di 141 persone con MCI sia amnesico che non amnesico, a singolo o a multiplo dominio, seguiti per quattro anni. Allo scopo sono stati somministrati al basale e dopo due anni diciotto test e valutati sei diversi aspetti della cognizione esecutiva e le misure di […]
Pubblicato su Jama Neurology un articolo (link) che evidenzia come le cardiopatie siano un fattore di rischio per il declino cognitivo lieve non amnesico (naMci), soprattutto nelle donne.Lo studio, di tipo prospettico, ha coinvolto 2.719 persone, di età compresa tra i 70 e gli 89 anni, seguiti per 4 anni. La valutazione cognitiva è stata […]
E’ noto che l’allele ε4 della apolipoproteina E è il fattore di rischio genetico per la demenza di Alzheimer (AD) più ampiamente riconosciuto ma la nozione che possa essere un fattore di rischio per il decadimento cognitivo lieve (MCI) è oggetto di dibattito. In uno studio prospettico longitudinale, pubblicato su Neuropsychology (link) è stato studiato […]
Pubblicato su Neuroscience Letters un articolo (link) sul ruolo dell’ACE (enzima di conversione dell’angiotensina) nella genesi del Mild Cognitive Impairment (MCI). Nello studio 90 pazienti con MCI e 90 controlli sani sono stati sottoposti a valutazione cognitiva, determinazione del gene ACE I/D e dosaggio dell’attività sierica. I punteggi ottenuti dai pazienti MCI nei test neuropsicologici erano […]
Pubblicato su Dementia and Geriatric Cognitive Disorders un articolo (link) sulla possibile correlazione tra deficit funzionale e disturbi neuropsichiatrici nelle persone con Alzheimer. Nello studio sono stati osservati 812 pazienti provenienti dallo studio Alzheimer Disease Neuroimaging Initiative Study allo scopo di determinare se i sintomi neuropsichiatrici fossero correlati con la compromissione funzionale basale. Lo studio ha […]
Pubblicato su PLOS One un articolo (link) sull’utilizzo di un sistema di classificazione automatica del Mild Cognitive Impairment mediante l’utilizzo della SVM per l’analisi delle immagini acquisite con tecnica DTI in Risonanza Magnetica. L’SVM (Support Vector Machine) è un algoritmo che consente l’apprendimento di diverse classi di cervello sì da poter distinguere fra quelli di […]