La scoperta del sistema neuronale che ci fornisce di ottenere le coordinate spaziali del luogo in cui ci troviamo ha consentito a John O’Keefe e ai coniugi May-Britt ed Edvard Moser di conseguire il Premio Nobel per la medicina dell’anno 2014. John O’Keefe, 75 anni è uno scienziato anglo-americano, mentre May-Britt Moser, 51 anni, ed Edvard […]
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Musicoterapia E’ noto che la musicoterapia agisce in maniera diretta sulle emozioni ed aiuta anche la componente emotiva. Nell’Alzheimer il suo utilizzo consente di recuperare margini di autonomia e di controllo del comportamento altrimenti impossibili con la terapia farmacologica. Forti di questa convinzione medici ed operatori sanitari raccomandano spesso la musicoterapia oltre ad altre terapie […]
La malattia di Parkinson è una malattia neurodegenerativa progressiva la cui principale caratteristica neuropatologica è la perdita neuronale dopaminergica. Di recente si presta maggiore attenzione ai sintomi non motori, quali i disturbi cognitivi e quelli comportamentali. I risultati clinici e sperimentali supportano l’opinione che l’ippocampo, una struttura del lobo temporale coinvolta nell’apprendimento fisiologico e la […]
Volume dell’ippocampo e Alzheimer
Un articolo pubblicato su Alzheimer and Related Disorder (link) afferma che la riduzione di volume dell’ippocampo alla risonanza magnetica può essere utilizzato come strumento diagnostico di Alzheimer. Lo stesso non è possibile con il volume pontino e cerebellare, Lo studio è stato condotto in 29 controlli sani e 26 pazienti con malattia di Alzheimer, divisi in […]
Pubblicato su Annals of Neurology un articolo (link) su i criteri per la diagnosi preclinica di malattia di Alzheimer. Gli autori hanno effettuato una valutazione preliminare dei criteri preclinici stabiliti dalla Associazione Alzheimer (AA) e dal National Institute on Aging (NIA). Allo scopo sono stati utilizzati la tomografia ad emissione di positroni (PET) come biomarker di […]
Pubblicato su Archives of Neurology un articolo (link) che dimostra come l’iperintensità regionale della sostanza bianca, e non l’atrofia ippocampale, correli con la diagnosi precoce di Alzheimer. Dal 2005 al 2007, 717 persone sono state sottoposte a RMN e seguite per una media di 40,28 mesi (DS 9,77). Dei 503 rivalutati 46 avevano sviluppato demenza. […]
L’esercizio fisico nell’Alzheimer
Pubblicato su Neurobiology of Disease un articolo (link) che conferma l’utilità dell’esercizio fisco nel contrastare il declino della funzione ippocampale. Il beneficio sembra essere a favore delle persone di tutte le età, sane e ammalate, ed agirebbe sia sull’apprendimento che sulla memoria. I meccanismi alla base sono stati studiati utilizzando modelli animali, compresi i […]
Pubblicato su Neurology un articolo (link) che descrive le correlazioni tra macro e micro struttura dell’ippocampo e deficit mnesico nella malattia di Parkinson. Venticinque persone con malattia di Parkinson e 25 soggetti sani di controllo sono stati sottoposti a Risonanza Magnetica Nucleare a 3 Tesla e ad una valutazione neuropsicologica. Le immagini sono state elaborate per […]
Pubblicato su Nature Genetics un comunicato stampa che annuncia un legame tra riduzione del volume dell’ippocampo e alcune mutazioni genetiche. Tanto risulta da un’analisi su 9.000 persone di età compresa tra 56 e 84 anni che ha evidenziato diciotto mutazioni del cromosoma 12 e una mutazione sul cromosoma 2 correlabili alla riduzione dell’ippocampo. Queste mutazioni […]
E’ a tutti noto che esistono differenze neurobiologiche tra i due sessi con tutti i possibili risvolti sia nella vita quotidiana normale che in varie malattie. Un articolo pubblicato su Biological Psicology (link) punta l’attenzione a come i fattori genetici legati al sesso influenzano l’attenzione e l’iimpulsività. Le differenze più significative riguardano l’ippocampo e le […]