Al fine di verificare se una moderata elevazione di omocisteina plasmatica totale (tHcy) sia un potenziale fattore di rischio per la malattia di Alzheimer sono stati esaminati 326 pazienti con Alzheimer e 281 con decadimento cognitivo lieve (MCI). Il lavoro (link), pubblicato su Dementia and Geriatric Cognitive Disorders, ha correlato diverse variabili (età, danno renale, […]
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Folati ed Alzheimer
E’ noto il ruolo dei folati nel mantenimento dell’integrità del DNA e, in particolare, nel ciclo di metilazione della metionina e dell’omocisteina. La sostanza è fondamentale durante la vita embrionaria per la formazione del tubo neurale e in età avanzata per la prevenzione del declino cognitivo e della demenza di Alzheimer. Non è altrettanto noto […]
Biomarkers e Alzheimer (3/3)
In conclusione a quanto esposto nei giorni scorsi l’articolista afferma che se la patologia è presente prima che la persona manifesti il declino cognitivo il passo successivo più logico dovrebbe essere la scansione di routine degli anziani per identificare i segni rivelatori della malattia. Ma questo è più facile a dirsi che a farsi. La […]
Biomarkers e Alzheimer (2/3)
Proseguendo la descrizione iniziata ieri sui biomarkers di Alzheimer l’articolo su Nature riferisce che le tecnologie di imaging stanno aiutando a identificare i cambiamenti a livello cerebrale che correlano con il declino cognitivo. Le scansioni RMN di persone con Alzheimer rivelano, con l’avanzare della malattia, un restringimento del lobo temporale e dell’ippocampo, la regione del […]
Biomarkers e Alzheimer (1/3)
Continuando l’esposizione del numero monografico di Nature sull’Alzheimer oggi è la volta dell’articolo di Ruth Williams (link) dal titolo Biomarkers: segnali di pericolo. Allo stato la diagnosi definitiva della malattia di Alzheimer è possibile solo con l’analisi post-mortem del cervello. E’ quindi evidente come sia importante valutare la persona in vita allo scopo di trovare […]