Iniziato oggi a Salerno, presso il Grand Hotel, il III Congresso LIMPE-DISMOV. Il professore Paolo Calabresi ha esposto gli highlights sulla malattia di Parkinson con particolare riguardo alla fatica, al freezing e alle discinesie. Per quanto riguarda il freezing sembrano essere importante la riduzione dei livelli di inibitori delle colinesterasi a livello corticale e l’aumento […]
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Marijuana terapeutica: pro e contro Una revisione sistematica sull’efficacia e la sicurezza della marijuana medicinale in alcune malattie neurologiche selezionate è stata pubblicata su Neurology (link) a cura della sottocommissione per lo sviluppo delle linee guida dell’American Academy of Neurology. Gli esperti concludono che la marijuana medicinale può essere utile per il trattamento di alcuni sintomi […]
Pubblicate su Neurology (link) le linee guida per il trattamento della corea nell’Huntington. Dall’analisi sistematica della letteratura in materia fino al febbraio 2011 è risultato che se trattamento va instaurato si dovrebbe prescrivere tetrabenazina (fino a 100 mg/die), amantadina (300-400 mg/die) o riluzolo (200 mg/die) (evidenza di livello B). Particolare attenzione va prestata al possibile […]
Pubblicato su Annals of Medicine un articolo (link) sull’utilizzo delle cellule staminali nel trattamento delle malattie neurodegenerative. Nel corso degli ultimi vent’anni, le cellule staminali sono diventate un’opzione per studiare e curare le malattie neurodegenerative sempre più interessante. L’articolo sottopone a revisione l’intero capitolo a partire dalla ricerca di base sulle cellule staminali fino al trasferimento […]
La malattia di Huntington nelle prime fasi è associata alla perdita di neuroni spinosi nel neostriato. La sua progressione, dorso-ventrale, antero-posteriore e latero-mediale evidenzia come lo striato dorsale sia coinvolto già nelle fasi iniziali della malattia. Il circuito corticale dorsolaterale prefrontale, che comprende il caudato dorsale, è pertanto influenzato nelle prime fasi della malattia. Al contrario, […]
Concludendo il discorso sui processi decisionali in un altro lavoro è stata esaminata la risposta elettrodermica di pazienti con Parinson senza demenza e soggetti sani di controllo mentre venivano testati con l’IGT e la GDT. E’ stato scoperto che i pazienti con malattia di Parkinson sono significativamente compromessi al GDT ma non all’IGT e che […]
Riprendendo il discorso del precedente post, uno studio con PET ha valutato le prestazioni dei pazienti in stadio precoce di malattia ed ha riscontrato che durante l’IGT i deficit nel circuito limbico-orbito-striatale sono associati a scadenti performance nello svolgimento del compito. Al tempo stesso il circuito dorsolaterale prefrontale-striatale ha dimostrato di essere relativamente indenne nei partecipanti […]
Continuando la disamina sui processi decisionali, per quanto riguarda la malattia di Parkinson va detto che i pazienti con malattia idiopatica possono presentare deficit cognitivi, anche nelle fasi precoci della malattia. Molti di questi deficit sono simili a quelli osservati in pazienti con lesioni alla corteccia prefrontale, quali il deficit della memoria di lavoro, la […]
In contrasto con l’Alzheimer e la demenza fronto temporale, che sono entrambe caratterizzate da una prevalente degenerazione nelle aree cerebrali corticali, la malattia di Parkinson e l’Huntington sono caratterizzati da neurodegenerazione delle strutture sottocorticali. Ad esempio, la perdita progressiva dei neuroni dopaminergici nella substantia nigra, che è una componente essenziale del circuito dei gangli della base, […]
La ricerca nel campo delle neuroscienze sociali presta grande attenzione alle problematiche relative ai processi decisionali la cui compromissione viene spesso evidenziata nelle malattie neurodegenerative, in maniera specifica nelle singole patologie. A tal proposito molti sostengono che esaminando le differenze qualitative di questa compromissione si possano ricavare informazioni importanti relative al substrato neurale del processo […]