Uno dei filoni più importanti nella ricerca delle malattie neurodegenerative, Alzheimer in testa, è l’individuazione di esami di laboratorio di semplice esecuzione, specifici e sensibili nell’individuare una determinata malattia e la sua evoluzione. Allo stato si ricorre principalmente alla diagnostica per immagini che risulta essere costosa, spesso problematica per la sue esecuzione e non […]
Tag: biomarcatori
La pentrassina e il Parkinson
Pubblicato su Movement Disorder un articolo (link) che evidenzia come la pentrassina 3 rappresenti un importante potenziale marcatore biologico di malattia. La pentrassina 3 è coinvolta nell’immunità innata e nella risposta infiammatoria. La sua espressione è indotta da segnali proinfiammatori. Nello studio sono stati confrontati i livelli plasmatici di pentrassina 3 in soggetti sani e […]
Pubblicato sul Journal of Autoimmunity un articolo (link) di un gruppo di lavoro italiano che ha individuato, attraverso un’analisi di genomica funzionale, i biomarcatori specifici per la sclerosi multipla. Sono stati valutati circa ventimila geni nel sangue di ammalati, paragonati a quelli di persone sane. I ricercatori hanno individuato cambiamenti quantitativi e qualitativi significativi dei geni espressi nel […]
Pubblicato sul Journal of the Federation of American Societies for Experimental Biology un articolo (link) che evidenzia come l’alfa sinucleina plasmatica nella sua forma fosforilata può essere utilizzata come marcatore della malattia di Parkinson. Che l’alfa sinucleina fosse presente a livello plasmatico e liquorale è nozione comune, tuttavia il suo utilizzo a fini diagnostici era stato […]
Marcatori di Alzheimer
La rivista Neurobiology of Aging ha pubblicato un numero speciale (link) dedicato ai marcatori di Alzheimer. I singoli articoli passano in rassegna i vari aspetti dell’argomento enfatizzandone virtù e difetti ed esponendo tutti i potenziali futuri sviluppi. Liquido cerebro spinale e livelli di beta-amiloide, Aβ40 e Aβ42 plasmatici, PET, Risonanza Magnetica Nucleare, fMRI, FDG PET […]
Dall’Olanda un articolo (link) su come la PZP (Pregnancy Zone Protein), proteina legata alla gravidanza possa essere utile nella diagnosi precoce di Alzheimer. Esaminando 86 persone di età compresa tra i 60 e i 90 anni i ricercatori hanno scoperto che quattro anni prima dell’inizio della malattia si assisteva ad un aumento significativo di PZP. Anche alla […]
Proseguendo la lettura dell’articolo di Sarah DeWeerdt su Nature (link) si può notare che la ricerca epidemiologica continua a evidenziare altre abitudini che possono modificare il rischio di malattia di Alzheimer. Questi tipi di studi, che prevedono l’osservazione di migliaia di persone e delle loro abitudini, sono alla base delle nostre conoscenze sulla dieta mediterranea, che comprende un […]
Anche l’attività fisica ha un ruolo importante nella prevenzione dell’Alzheimer. E’ quanto afferma Sarah DeWeerdt su Nature (link). Ad esempio il ballo liscio, che potrebbe non essere il primo trattamento preventivo per la malattia di Alzheimer, ma è una ricetta ideale per quanti sono preoccupati per il declino della memoria. Infatti la danza è una perfetta miscela […]
Continuando l’esposizione iniziata ieri (link) i dati epidemiologici dicono pure che poco meno della metà delle persone con demenza vivono nei paesi ad alto reddito, il 39 % vive in paesi a medio reddito, e solo il 14 % vive in paesi a basso reddito. Ma queste proporzioni sono soggette a cambiare radicalmente nei prossimi […]
Continuando l’esposizione del numero monografico di Nature sull’Alzheimer oggi è la volta dell’articolo di Alison Abbott (link); “poiché il numero di casi di Alzheimer aumenta rapidamente in parallelo con l’invecchiamento della popolazione mondiale, aumenta la necessità di capire questa malattia sconcertante”. Ricchezza del mondo e benessere economico portano sempre più persone alla vecchiaia, principale fattore […]