Pubblicato sul Journal of Autoimmunity un articolo (link) di un gruppo di lavoro italiano che ha individuato, attraverso un’analisi di genomica funzionale, i biomarcatori specifici per la sclerosi multipla. Sono stati valutati circa ventimila geni nel sangue di ammalati, paragonati a quelli di persone sane. I ricercatori hanno individuato cambiamenti quantitativi e qualitativi significativi dei geni espressi nel sangue degli uomini e delle donne che verranno utilizzati come marcatori per distinguere i malati dalla popolazione sana.
Anche per la sclerosi multipla, come per tante altre malattie del sistema nervoso, non possediamo un marcatore biologico preciso, specifico e sensibile. L’avere ottenuto una procedura che con un banale prelievo di sangue ci consente di individuare e diagnosticare la malattia è un arma importante nel bagaglio diagnostico della sclerosi multipla.