Di scena oggi, presso l’Azienda Ospedaliera, nell’ambito del progetto NASA – Neuroscienze a Salerno il primo di due incontri sulle demenze. Coordinati dal prof. Barone interverranno il prof. Carlo Caltagirone che tratterà della diagnosi tempestiva – la diagnosi preclinica del deterioramento cognitivo su base neurodegenerativa e il prof. Dario Grossi con le prospettive della terapia […]
Tag: ospedale
Sense Cam
L’apparecchietto è una fotocamera da indossare che cattura immagini automaticamente. Da tempo viene utilizzato per aiutare il consolidamento e il recupero dei ricordi significativi nei pazienti con deficit di memoria. In un lavoro pubblicato di recente su Memory (link) le immagini dei recenti avvenimenti sono stati sistematicamente esaminati per un periodo di 2 settimane. La […]
Pubblicato su Neurology un articolo (link) sulla validità dell’utilizzo del DAT-Scan nella malattia di Parkinson. Gli autori hanno valutato la sensibilità e la specificità della metodica in relazione agli studi presentati all’FDA per l’approvazione dell’uso della metodica. Nei primi mesi di malattia la diagnosi clinica di “possibile” o “probabile” Parkinson ha una sensibilità del 98% […]
Pubblicato sull’American Journal of Human Genetic una articolo (link) che annuncia la scoperta di una variante di Parkinson che presenta un eccesso di manganese all’interno dell’organismo in una coppia di fratelli. Alla base vi è una mutazione genetica di una proteina che normalmente avrebbe la funzione di veicolare adeguatamente questa sostanza a livello metabolico. I […]
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal (link) stigmatizza il pericolo rappresentato dall’utilizzo di alcuni anti psicotici nei pazienti con demenza. Su oltre 75000 pazienti studiati circa 6500 sono deceduti durante il periodo di osservazione. A parità di altre condizioni il rischio di mortalità è raddoppiato in quanti erano in trattamento con anti psicotici quali […]
RBD e MCI sono correlati
Uno studio pubblicato su Annals of Neurology (link) sembra confermare la correlazione fra RBD, REM Behaviour Disorder e malattie neurodegenerative. Lo studio è stato condotto su un campione di 44 persone con RBD, confrontate con 607 persone che non presentavano il disturbo. L’età era compresa fra i 70 e gli 89 anni e le persone […]
Testimonianze
La routine della visita neurologica, e medica in generale, offre sempre spunti interessanti e stimolanti sia sotto il profilo “cognitivo” che “emotivo”. Come, ad esempio, la frase riprodotta nella foto, scritta da un uomo di 81 anni, parkinsoniano da oltre dieci e che, pur limitato dalla malattia, ha ancora una ricchezza interiore fuori dal comune. […]
La notizia è di quelle epocali per le prospettive future. Un team di ricercatori americani è riuscito a riprodurre in laboratorio le cellule alterate della forma di Parkinson da parkina, responsabile di circa la metà dei casi familiari e del 15-20% dei casi sporadici ad esordio giovanile. Allo scopo è stata utilizzata la tecnologia IPSC […]
Demenza e modalità di default
I cambiamenti dei livelli di attività regionale e della connettività di rete si verificano nel corso della vita all’interno della modalità di rete predefinita (DMN o Default Mode Network) della funzione cerebrale a riposo. Con l’età si osservano cambiamenti nella maggior parte dei componenti della DMN, in particolare nel cingolo mediale frontale/anteriore e nelle regioni […]
Gli RBD, REM Beahaviour Disorder, sono evenienza frequente nelle persone affette da malattia di Parkinson. Uno studio tutto italiano pubblicato su Movement Disorders (link) sembra aprire nuove prospettive con l’utilizzo della rivastigmina. Dodici pazienti con malattia di Parkinson e RBD che non avevano risposto alla terapia convenzionale sono stati trattati con un cerotto di rivastigmina […]