Al quesito cerca di dare una risposta l’articolo pubblicato su Jama (link). Per alcuni la metodica consentirebbe diagnosi e trattamento precoci con miglioramento della qualità della vita e forse anche dei risultati. Ma gli scettici affermano che gli studi pubblicati non dimostrano l’utilità della metodica che costa più di 3000 dollari ad esame.
Tag: malattia di Alzheimer
L’apatia nell’Alzheimer
Novantadue pazienti con Alzheimer, di cui 35 con apatia, sono stati esaminati con actigrafia del polso per 24 ore. L’elaborazione dei dati ha evidenziato un diverso modello di attività motoria negli apatici rispetto ai restanti pazienti. In particolare gli apatici hanno un calo pronunciato dell’attività motoria nel pomeriggio, indipendente da altri fattori, quali la depressione. […]
I disturbi della deambulazione sono frequenti in corso di demenza, anche nella fase di deficit cognitivo lieve (MCI), a causa di probabili cambiamenti del controllo motorio. Partendo dal presupposto che il controllo motorio è sotto il dominio della corteccia motoria primaria e che in corso di demenza sono molto frequenti lesioni gli autori dell’articolo pubblicato […]
Pubblicato su Jama Neurology un articolo (link) che ha evidenziato come una cattiva qualità del sonno può precedere la malattia di Alzheimer. Allo studio hanno partecipato 142 persone di età superiore ai 45 anni e cognitivamente sani. In questi è stata praticata un’actigrafia per due settimane calcolando il tempo di letto totale, il tempo di […]
Pubblicato su Annals of Internal Medicine una revisione Cochrane (link) di 9 studi in doppio cieco, randomizzati e controllati su 5149 pazienti tra 45 e 90 anni seguiti tra 16 settimane e 3 anni. L’analisi non ha evidenziato differenze significative con il placebo. Gli effetti collaterali non gravi erano più presenti nei pazienti trattati
AD/PD 2013
L’annuale conferenza internazionale su Alzheimer e Parkinson si terrà quest’anno, dal 6 al 10 marzo, a Firenze presso la Fortezza Da Basso. Il congresso è organizzato in sessioni plenarie e simposi satelliti ed affronta gli aspetti più importanti in tema di neurodegenerazione: fisiopatologia, imaging strutturale e funzionale, strategie terapeutiche. Quasi 3000 i partecipanti provenienti da 65, 1500 […]
Pubblicato su Jama Neurology un articolo (link) che evidenzia come l’iperintensità della sostanza bianca contribuisce alla presentazione dell’Alzheimer e, nel contesto di una significativa deposizione di sostanza amiloide, può fornire un meccanismo determinante per la manifestazione clinica della malattia. Essendo un fattore di rischio modificabile gli autori raccomandano la messa in opera precoce di strategie […]
Quale evoluzione del MCI?
Un lavoro pubblicato su Neuropsychology (link) ha valutato l’evoluzione clinica di 141 persone con MCI sia amnesico che non amnesico, a singolo o a multiplo dominio, seguiti per quattro anni. Allo scopo sono stati somministrati al basale e dopo due anni diciotto test e valutati sei diversi aspetti della cognizione esecutiva e le misure di […]
Aripiprazolo nell’Alzheimer
La psicosi è un sintomo comune e difficile da trattare nella malattia di Alzheimer (AD). Responsabile della diminuzione della qualità della vita e del disagio caregiver, spesso viene trattata con gli antipsicotici atipici, nonostante gli avvertimenti circa un aumento della mortalità associata con l’uso di questi farmaci nei pazienti con demenza. L’aripiprazolo è un farmaco […]
Alzheimer: una malattia cardiaca?
Il provocante quesito in un articolo (link) sul New England Journal of Medicine che partendo dal concetto che un difettoso smaltimento delle proteine misfolded è coinvolta nella patogenesi delle malattie neurodegenerative, della fibrosi cistica e dello scompenso cardiaco propone un’applicazione clinica delle terapie che sono attive in queste condizioni.