Pubblicato su Annals of Internal Medicine una revisione Cochrane (link) di 9 studi in doppio cieco, randomizzati e controllati su 5149 pazienti tra 45 e 90 anni seguiti tra 16 settimane e 3 anni. L’analisi non ha evidenziato differenze significative con il placebo. Gli effetti collaterali non gravi erano più presenti nei pazienti trattati
Tag: alzheimer
AD/PD 2013
L’annuale conferenza internazionale su Alzheimer e Parkinson si terrà quest’anno, dal 6 al 10 marzo, a Firenze presso la Fortezza Da Basso. Il congresso è organizzato in sessioni plenarie e simposi satelliti ed affronta gli aspetti più importanti in tema di neurodegenerazione: fisiopatologia, imaging strutturale e funzionale, strategie terapeutiche. Quasi 3000 i partecipanti provenienti da 65, 1500 […]
Pubblicato su Jama Neurology un articolo (link) che evidenzia come l’iperintensità della sostanza bianca contribuisce alla presentazione dell’Alzheimer e, nel contesto di una significativa deposizione di sostanza amiloide, può fornire un meccanismo determinante per la manifestazione clinica della malattia. Essendo un fattore di rischio modificabile gli autori raccomandano la messa in opera precoce di strategie […]
Quale evoluzione del MCI?
Un lavoro pubblicato su Neuropsychology (link) ha valutato l’evoluzione clinica di 141 persone con MCI sia amnesico che non amnesico, a singolo o a multiplo dominio, seguiti per quattro anni. Allo scopo sono stati somministrati al basale e dopo due anni diciotto test e valutati sei diversi aspetti della cognizione esecutiva e le misure di […]
Aripiprazolo nell’Alzheimer
La psicosi è un sintomo comune e difficile da trattare nella malattia di Alzheimer (AD). Responsabile della diminuzione della qualità della vita e del disagio caregiver, spesso viene trattata con gli antipsicotici atipici, nonostante gli avvertimenti circa un aumento della mortalità associata con l’uso di questi farmaci nei pazienti con demenza. L’aripiprazolo è un farmaco […]
Alzheimer: una malattia cardiaca?
Il provocante quesito in un articolo (link) sul New England Journal of Medicine che partendo dal concetto che un difettoso smaltimento delle proteine misfolded è coinvolta nella patogenesi delle malattie neurodegenerative, della fibrosi cistica e dello scompenso cardiaco propone un’applicazione clinica delle terapie che sono attive in queste condizioni.
Pubblicato su Jama Neurology un articolo (link) che evidenzia come le cardiopatie siano un fattore di rischio per il declino cognitivo lieve non amnesico (naMci), soprattutto nelle donne.Lo studio, di tipo prospettico, ha coinvolto 2.719 persone, di età compresa tra i 70 e gli 89 anni, seguiti per 4 anni. La valutazione cognitiva è stata […]
Disturbi semantici nell’Alzheimer
Pubblicato su Neuropsychology (link) uno studio autoptico di confronto fra 18 pazienti Alzheimer e 18 non Alzheimer inteso a quantificare il contenuto semantico del discorso nei pazienti in una fase precoce della malattia di Alzheimer (AD) e se le unità semantiche fossero ridotte a livello globale o se con una riduzione sproporzionata di specifiche classi […]
E’ noto che l’allele ε4 della apolipoproteina E è il fattore di rischio genetico per la demenza di Alzheimer (AD) più ampiamente riconosciuto ma la nozione che possa essere un fattore di rischio per il decadimento cognitivo lieve (MCI) è oggetto di dibattito. In uno studio prospettico longitudinale, pubblicato su Neuropsychology (link) è stato studiato […]
Pubblicato su Movement Disorder un articolo (link) che evidenzia come l’espressione dell’alfa sinucleina enterica sia aumentata nel Parkinson ma non nell’Alzheimer. Lo studio è stato condotto su campioni autoptici di 95 persone (77 di controllo, 10 con Parkinson e 8 con Alzheimer. L’alfa sinucleina era presente in tutti i Parkinsoniani con prevalenza e gravità superiore […]