Pubblicato su ACS Chemical Neuroscience (link) un articolo che evidenzia l’utilità dell’olio d’oliva anche nell’Alzheimer. Già era nota l’efficacia della dieta mediterranea, che prevede l’utiizzo dell’0lio come alimento fondamentale, nella prevenzione delle malattie cardiocircolatorie e il lavoro pubblicato evidenzia come l’olecantale, componente importante dell’olio d’oliva, consente la prevenzione dell’Alzheimer ottenuto mediante un meccanismo di blocco […]
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Depressione dell’anziano e demenza
Pubblicato su Jama Neurology un articolo (link) che correla la presenza di depressione, decadimento cognitivo lieve (MCI) e demenza in una coorte multietnica di anziani. Allo scopo sono stati esaminati 2160 persone ultra65enni utilizzando la versione a 10 item del Center for Epidemiological Studies Depression Scale (CES-D). Le principali misure di ouctcome sono state l’MCI e […]
L’Alzheimer prima dell’Alzheimer
In questo studio, pubblicato su Neurology (link) i ricercatori hanno utilizzato il livello di istruzione di 52 pazienti per misurare la loro riserva cognitiva. Allo scopo sono state utilizzate la scansione PET del cervello per misurare il livello di glucosio e il dosaggio nel liquido cerebro spinale di amiloide beta42 (Aβ42). Nell’Alzheimer uno dei primi […]
L’atrofia corticale posteriore (PCA) viene ritenuta essere una sindrome visiva, caratterizziata principalmente dalla progressiva compromissione delle abilità visuopercettive e visivo-spaziali. Tuttavia, i pazienti spesso descrivono come difficoltà iniziali il reperimento delle parole. Nel lavoro pubblicato sul Journal of Neurology Neurosurgery and Psycghiatry (link) è stata analizzata la funzione linguistica in 15 pazienti con PCA, sette […]
Al quesito cerca di dare una risposta l’articolo pubblicato su Jama (link). Per alcuni la metodica consentirebbe diagnosi e trattamento precoci con miglioramento della qualità della vita e forse anche dei risultati. Ma gli scettici affermano che gli studi pubblicati non dimostrano l’utilità della metodica che costa più di 3000 dollari ad esame.
L’apatia nell’Alzheimer
Novantadue pazienti con Alzheimer, di cui 35 con apatia, sono stati esaminati con actigrafia del polso per 24 ore. L’elaborazione dei dati ha evidenziato un diverso modello di attività motoria negli apatici rispetto ai restanti pazienti. In particolare gli apatici hanno un calo pronunciato dell’attività motoria nel pomeriggio, indipendente da altri fattori, quali la depressione. […]
I costi del Parkinson
Rallentare la progressione della malattia di Parkinson consente un notevole risparmio economico, in maniera direttamente proporzionale al grado di malattia. E quanto affermato nell’articolo pubblicato su Movement Disorder (link). Gli autori hanno costruito un modello di Markov per mostrare i benefici monetari netti dei ritmi di progressione più lenti. Quattro scenari ipotetici di progressione sono […]
I disturbi della deambulazione sono frequenti in corso di demenza, anche nella fase di deficit cognitivo lieve (MCI), a causa di probabili cambiamenti del controllo motorio. Partendo dal presupposto che il controllo motorio è sotto il dominio della corteccia motoria primaria e che in corso di demenza sono molto frequenti lesioni gli autori dell’articolo pubblicato […]
Pubblicato su Jama Neurology un articolo (link) che ha evidenziato come il dosaggio liquorale di Aβ1-42, Tau-totale e fosfo tau 181 sono biomarcatori precoci e attendibili di Alzheimer. Lo studio è stato condotto su 107 persone, di cui 48 anziani con Alzheimer, 49 anziani normali e 10 giovani volontari sani.
Pubblicato su Jama Neurology un articolo (link) che ha evidenziato come una cattiva qualità del sonno può precedere la malattia di Alzheimer. Allo studio hanno partecipato 142 persone di età superiore ai 45 anni e cognitivamente sani. In questi è stata praticata un’actigrafia per due settimane calcolando il tempo di letto totale, il tempo di […]