Pubblicato su Neuropsychology (link) uno studio autoptico di confronto fra 18 pazienti Alzheimer e 18 non Alzheimer
inteso a quantificare il contenuto semantico del discorso nei pazienti in una fase precoce della malattia di Alzheimer (AD) e se le unità semantiche fossero ridotte a livello globale o se con una riduzione sproporzionata di specifiche classi di informazioni: soggetti, luoghi, oggetti e azioni. Negli AD sono state riscontrate unità semantiche significativamente ridotte nel complesso e in particolare nelle azioni e soggetti, nonché una ridotta efficienza che correlavano con la CAMCOG. L’analisi di regressione logistica ha confermato che tutte le misure che erano inferiori negli AD rispetto ai controlli sono risultate predittive di appartenenza al gruppo soprattutto nell’utilizzo dei verbi.