Dagli Stati Uniti un’interessante proposta per l’attività fisica delle persone con Parkinson. La boxe è protagonista di un programma che enfatizza agilità, velocità, resistenza muscolare, precisione, gioco di gambe e la forza. Quattro diverse classi, a seconda dello stadio di malattia, vengono sottoposte a sedute di allenamento in una palestra americana specializzata nel settore (link). Studi degli anni scorsi hanno sottolineato come l’attività fisica regolare possa avere anche efficacia neuroprotettiva.
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