E’ il sentimento di solitudine piuttosto che l’essere effettivamente soli che espone l’anziano al rischio di ammalare di Alzheimer. E quanto emerge da uno studio condotto dall’ ARKIN Mental Health Care nell’ambito dell’Amsterdam Study of the Elderly (AMSTEL). L’articolo (link) è stato pubblicato sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry. Sono state seguite per tre anni 2173 persone ed è risultato che quanti all’inizio dello studio avevano dichiarato di soffrire di solitudine presentavano demenza raddoppiata rispetto a quanti avevano affermato di non sentirsi soli (13,4 per cento contro 5,7 per cento). Inoltre quanti vivevano da soli oppure non erano più sposati avevano fra il 70 e l’80 per cento di probabilità di sviluppare demenza rispetto agli altri. Infine, quelli che dicevano di sentirsi soli avevano una probabilità 2,5 volte superiore di sviluppare la demenza, indipendentemente dal sesso.
Categorie