Pubblicato su Nanomedicine un articolo (link) che analizza l’utilizzo di un test del respiro utilizzando la nanomedicina. I risultati sono incoraggianti. Il dispositivo nel quale il probando deve espirare è in grado di discriminare i pazienti Alzheimer dai sani, i Parkinsoiani dai sani e i parkinsoniani dagli Alzheimer con una precisione rispettivamente dell’85, 78 e 84 per cento. Ciò grazie alla differente composizione dell’aria espirata e in particolare delle sostanze volativli dhe darebbero un’impronta caratteristica nelle patologie esaminate.
Categorie