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Neurologia

Olfatto e diagnosi differenziale tra Parkinson, MSA ePSP

In un precedente post (link) veniva ribadita l’importanza dell’alterazione dell’olfatto nella malattia di Parkinson. Quasi in contemporanea su BMC Neurology viene pubblicato un articolo (link) che evidenzia come il disturbo dell’olfatto depone a favore della diagnosi di Parkinson piuttosto che di MSA o PSP. Un equipe giapponese ha utilizzato il test OSIT-J, che consiste in una serie di bastoncini con diversi odori da identificare, in 94 pazienti giapponesi con Parkinson idiopatico, 15 con MSA-P, 7 con PSP, e 29 soggetti  di controllo di pari età.

La Paralisi sopranucleare progressiva (PSP) e la variante parkinson dell’atrofia multisistemica (MSA-P) sono clinicamente difficili da differenziare dalla malattia di Parkinson idiopatica, in particolare nelle prime fasi della malattia. In precedenti lavori si affermava che la funzione olfattiva è relativamente intatta o leggermente ridotta nei pazienti con PSP ed MSA-P. Il lavoro condotto con l’OSIT-J,  test semplice e non invasivo,  afferma che  la prova è potenzialmente utile per la rilevazione clinica di un Parkinson in fase iniziale. Non ci sono informazioni sulla sensibilità e specificità del OSIT-J nella diagnosi delle sindromi parkinsoniane, come PSP ed MSA-P.

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