Pubblicato su Jama Neurology un articolo (link) che ha evidenziato come una cattiva qualità del sonno può precedere la malattia di Alzheimer. Allo studio hanno partecipato 142 persone di età superiore ai 45 anni e cognitivamente sani. In questi è stata praticata un’actigrafia per due settimane calcolando il tempo di letto totale, il tempo di addormentamento e il tempo totale di sonno. Hanno inoltre praticato una rachicentesi con misurazione della beta amiloide 42. In 32 persone (22,5) sono stati riscontrati elevati valori di Aβ42.Questi avevano anche la peggiore qualità del sonno. Ulteriori studi sono necessari per verificare questa situazione e, in particolare, se abbia un qualche ruolo importante nella patogenesi dell’Alzheimer.
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