E’ noto che i pazienti parkinsoniani sottoposti a DBS vanno incontro a variazioni del profilo nutrizionale con oscillazioni del peso. Quali siano i principali determinanti di questa variazioni non è ancora noto e il meccanismo sembra essere complesso. Un lavoro pubblicato su Movements Disorder (link) prendendo lo spunto dal ruolo della modulazione noradrenergica nella sindrome metabolica ipotizza che le variazioni di peso nella malattia di Parkinson, prima e dopo la stimolazione cerebrale profonda del nucleo subtalamico potrebbero essere influenzate dalle interazioni tra i circuiti noradrenergici del locus coeruleus, il nucleo subtalamico e nucleo ipotalamico
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