Un articolo pubblicato su Nature Medicine (link) Ha evidenziato come un farmaco biologico, l’ustekinumab, già ampiamente utilizzati per trattare la psoriasi può essere in grado di rallentare l’accumulo di placche amiloidi nel cervello delle persone con Alzheimer. Lo studio è stato condotto su ratti portatori delle lesioni tipiche dell’Alzheimer. Trattati con il farmaco presentavano un […]
Tag: placche amiloidi
Concludendo l’esposizione dell’articolo pubblicato su Nature (link) si evince come il secondo obiettivo importante è la proteina tau che normalmente stabilizza i microtubuli nei neuroni sani. Nella malattia di Alzheimer e altre taupatie, tuttavia, acquisisce un numero eccessivo di gruppi fosfato e diventa disfunzionale, aggrega all’interno dei neuroni, i microtubuli crollano e i grovigli neurofibrillari […]
Proseguendo l’esposizione dell’articolo pubblicato su Nature (link) si evidenzia come le prove che la ß-amiloide sia la causa della malattia di Alzheimer sono schiaccianti. Studi genetici rivelano anormale produzione di ß-amiloide nella malattia di Alzheimer familiare, e gli studi con colture cellulare o animali evidenziano costantemente che la proteina determina la morte neuronale, i problemi […]
Il numero monografico di Nature sull’Alzheimer contiene anche un ricco articolo (link) sulla terapia a firma di Lauren Gravitz. In sintesi estrema è possibile affermare che i farmaci in via sviluppo prendono di mira vari meccanismi neurali ma nonostante la ricchezza di possibilità i successi finora sono stati scarsi. Il 2003 sembrava un buon anno […]
Biomarkers e Alzheimer (3/3)
In conclusione a quanto esposto nei giorni scorsi l’articolista afferma che se la patologia è presente prima che la persona manifesti il declino cognitivo il passo successivo più logico dovrebbe essere la scansione di routine degli anziani per identificare i segni rivelatori della malattia. Ma questo è più facile a dirsi che a farsi. La […]
Biomarkers e Alzheimer (2/3)
Proseguendo la descrizione iniziata ieri sui biomarkers di Alzheimer l’articolo su Nature riferisce che le tecnologie di imaging stanno aiutando a identificare i cambiamenti a livello cerebrale che correlano con il declino cognitivo. Le scansioni RMN di persone con Alzheimer rivelano, con l’avanzare della malattia, un restringimento del lobo temporale e dell’ippocampo, la regione del […]
Biomarkers e Alzheimer (1/3)
Continuando l’esposizione del numero monografico di Nature sull’Alzheimer oggi è la volta dell’articolo di Ruth Williams (link) dal titolo Biomarkers: segnali di pericolo. Allo stato la diagnosi definitiva della malattia di Alzheimer è possibile solo con l’analisi post-mortem del cervello. E’ quindi evidente come sia importante valutare la persona in vita allo scopo di trovare […]
Ripensare l’Alzheimer
L’età gioca un ruolo fondamentale nella genesi dell’Alzheimer