Pubblicato su Neurology un articolo (link) sulle differenze morfologiche tra la variante tremorigena e quella con instabilità posturale. Allo scopo sono stati esaminati con studio di risonanza morfometrica voxel basata 29 pazienti del primo tipo e 30 del secondo. La misurazione dell’atrofia della sostanza grigia e il rapporto con la connettività funzionale ha evidenziato che i pazienti con instabilità postulare presentavano una maggiore compromissione delle aree motorie, cognitive, limbiche, associative. Una maggiore gravità dei sintomi associa con minori volumi dell’area premotoria supplementare e dell’area motoria primaria. In conclusione, nei pazienti con malattia di Parkinson, i sintomi instabilità postulare e disturbo della marcia sono apparentemente associati ad atrofia della sostanza grigia della regione motoria e a diminuita connettività funzionale. La degenerazione della materia grigia e una diminuzione relativa nella coattivazione spontanea tra le aree di pianificazione motoria corticale e subcorticale possono in parte spiegare le caratteristiche cliniche di un sottogruppo di pazienti con malattia di Parkinson.
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