Presentata all’ultima American Alzheimer’s Association International Conference, tenutasi a Parigi, una ricerca condotta da scienziati del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation che ha evidenziato come sia possibile identificare i primi sintomi della malattia di Alzheimer attraverso una scansione della retina dell’occhio. Si è potuto osservare che lo spessore dei vasi sanguigni della retina delle persone con Alzheimer è molto diverso da quello delle persone sane. I ricercatori ritengono che nella fase iniziale di malattia sarebbero presenti significative differenze nella struttura dell‘occhio e dunque la loro individuazione consentirebbe di intraprendere terapie specifiche già alla comparsa dei primi deficit neurologici.
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