Al quesito cerca di dare una risposta l’articolo pubblicato su Jama (link). Per alcuni la metodica consentirebbe diagnosi e trattamento precoci con miglioramento della qualità della vita e forse anche dei risultati. Ma gli scettici affermano che gli studi pubblicati non dimostrano l’utilità della metodica che costa più di 3000 dollari ad esame.
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Tanto emerge da un articolo (link) pubblicato su Movement Disorders. E’ noto che i pazienti con malattia di Parkinson sviluppano spesso uno spettro di sintomi cognitivi che possono evolvere in demenza. I farmaci dopaminergici, sebbene migliorino i sintomi motori, possono esercitare effetti sia positivi che negativi sulle capacità cognitive, a seconda della gravità della malattia […]
Pubblicato su Annals of Neurology un articolo (link) su i criteri per la diagnosi preclinica di malattia di Alzheimer. Gli autori hanno effettuato una valutazione preliminare dei criteri preclinici stabiliti dalla Associazione Alzheimer (AA) e dal National Institute on Aging (NIA). Allo scopo sono stati utilizzati la tomografia ad emissione di positroni (PET) come biomarker di […]
L’articolo di Sam Gandy su Nature (link) prosegue affermando che il problema sulla quantificazione dell’efficacia della terapia contro l’amiloide è stato superato nel 2004 utilizzando la tomografia ad emissione di positroni. L’Alzheimer può iniziare 20 anni prima che la mente mostri segni di deficit cognitivo. Ed è qui che il settore si è fermato per sei anni. Poi, nel 2010, ricercatori dell’Università […]
L’articolo di Sam Gandy su Nature (link) dal titolo Perspective: Prevention is better than cure affronta la tematica della prevenzione, arma inportante e forse decisiva nella lotta all’Alzheimer. Infatti i tentativi di riduzione della β-amiloide nel cervello ancora non mostrano benefici clinici. La più grande speranza è iniziare il trattamento in fase precoce. Nel 1907, lo psichiatra bavarese Alois Alzheimer pubblicò […]