La crisi c’è e si vede. In molti contengono le spese e, fra queste, quelle mediche hanno finito con l’essere ridimensionate dal 21 per cento degli italiani Tanto emerge dal sondaggio “Comportamenti in materia di spese sanitarie davanti alla crisi economica” presentato durante la seconda edizione della Festa del Medico di Famiglia. Le persone spendono meno in farmaci e visite specialistiche (circa l’11% della cifra spesa l’anno precedente) ma quando la prestazione diventa urgente il 26% del campione spende di più. Questo per l’aumentato costo delle prestazioni. Inoltre il 10% ha dichiarato di aver rinunciato o rinviato un intervento chirurgico. Ma se la visita specialistica si è andata riducendo dall’altra parte sono aumentate quelle dal medico di famiglia con una “riscoperta” della sua funzione cardinale.
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