Analisi dei costi dell’intervento psicosociale precoce in corso di Alzheimer
L’intervento psicosociale a favore dei pazienti con malattia di Alzheimer e dei loro caregiver richiede un utilizzo delle risorse e dei costi sociali il cui importo, nonchè i potenziali benefici, non sono ben noti. A tal fine è stata effettuata in Danimarca una valutazione pubblicata su Dementia and Geriatric Cognitive Disorders (link). Coppie di pazienti e del loro caregiver primario sono state randomizzate ed assegnate ad intervento psicosociale (n = 163) o controllo (n = 167) e seguiti per 3 anni. L’uso delle risorse sanitarie è stato ricavato dai registri nazionali e per misurare le cure informali e perdita di produttività è stato utilizzato il Resource Utilisation in Dementia questionnaire. L’assegnazione multipla è stata utilizzata per ottenere i dati mancanti e per stimare gli errori standard è stato utilizzato il bootstrapping non parametrico. In generale, a causa della grande variabilità nelle osservazioni, non vi erano differenze statisticamente significative. Il costo medio aggiuntivo per l’erogazione dell’intervento psicosociale è stato stimato in 3.401 euro per paziente. Questo costo maschera un ridotto utilizzo dell’assistenza sanitaria formale e un maggiore utilizzo delle cure informali. In conclusione l’intervento psicosociale precoce nella malattia di Alzheimer potrebbe comportare un risparmio di costi dal punto di vista sanitario, mentre l’opposto sembra essere vero dal più ampio punto di vista.
Dyads of patients and their primary caregiver have been randomised to psychosocial intervention (n = 163) or control (n = 167) and followed for 3 years. There are no statistically significant differences because of large variation in the observations. The average additional cost of psychosocial intervention provision was estimated at EUR 3,401 per patient. This cost masked a reduced use of formal health care and an increased use of informal care. In conclusion, early psychosocial intervention in AD could be cost-saving from a health care perspective, whereas the opposite seems to be true from a broader societal perspective.