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In difesa dei lavoratori onesti

televisioneTv scandalistica

Facile sparare nel mucchio. Ancor di più quando si citano dichiarazioni non vere o si invitano persone che non sono rappresentative della realtà. E che l’effetto di tali scelte poco felici sia devastante lo dimostra, tra le altre cose, il fatto che anche persone che, come me, non seguono le trasmissioni relative hanno accusato il colpo di una vera e propria valanga mediatica per nulla lusinghiera. Bene ha fatto il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera ad intervenire a proposito della trasmissione televisiva che ha proiettato ombre sinistre sull’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Nella lettera pubblicata anche sul sito aziendale (link) si legge “Gent.mo Dott. Giletti, ho seguito la trasmissione “L’Arena” di domenica 11 ottobre 1015. Nel corso della stessa Lei ha testualmente affermato che “… ho sentito, visto una intervista al Direttore sanitario del Ruggi, Viggiani se non sbaglio, giusto dottoressa? … Direttore generale il quale dice che l’assenteismo è un fatto noto, truffare lo Stato è fisiologico, cioè è un senso di abbandono totale che, mi permetta, un dirigente non può dire, personalmente trovo non corretto, non può essere fisiologico (applausi di sottofondo), lo capisco nella sua struttura generale ma se un direttore diche vabbè ragazzi è fisiologico (voce di fondo: vuol dire che li legittima), non va bene, non va bene”
Pur considerandole esigenze dell’audience e le caratteristiche della trasmissione, non posso non rappresentarle che quanto asserito non corrisponde al vero. Non ho mai rilasciato alcuna dichiarazione dalla quale sia possibile desumere che sia convinto che l’assenteismo sia un fatto noto negli ospedali pubblici e truffare lo Stato sia fisiologico.
Non ho apprezzato il programma, almeno nella parte relativa al Ruggi, per due ordini di motivi: il primo attiene allo spazio garantito alle esilaranti giustificazioni fornite da qualche interdetto o da qualche difensore di fiducia, il secondo alla pervicace volontà di accreditare l’idea di una struttura sanità pubblica del Sud dove regna la più assoluta anarchia, ritenuta “fisiologica” e quindi giustificata e legittimata, addirittura dal direttore generale. Eppure stiamo parlando di una Azienda Ospedaliera Universitara che, nel corso del 2014, “ha prodotto”: 139.736 accessi al Pronto Soccorso, 30.413 ricoveri ordinari, 19.022 ricoveri in day hospital/day surgery; oltre 10.000 interventi chirurgici, 751.659 prestazioni ambulatoriali. Qualcuno che svolge il suo lavoro affinchè tutte queste prestazioni siano erogate ci sarà pure!
Il confine tra in gratuito “facimm’ ammuina2 di borbonica memoria e la rappresentazione fedele degli avvenimenti e delle opinioni, soprattutto in una rete del servizio pubblico televisivo, dovrebbe essere attentamente presidiato da professionalità e rigoroso controllo delle fonti; cosa che, evidentemente, non è avvenuta o, forse, valutata in sede di pianificazione del budget, quale costo non sopportabile.
Tanto premesso, La invito a verificare quanto rappresentato e, nel caso lo ritenesse, riferire pubblicamente che le affermazioni richiamate nel corso della trasmissione dell’!! u.s., non posono essere ricondotte al sottoscritto.
Nel riservarmi tutte le azioni che riterrò opportuno intraprendere a difesa dei tanti onesti lavoratori dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e della mia onorabilità e professionalità, cordialmente la saluto”

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