I disturbi del sonno sono una manifestazione importante della malattia di Parkinson e meritano grande attenzione. Sono vari i disturbi che devono essere considerati e il trattamento deve essere personalizzato in relazione ai sintomi specifici del paziente e allo stile di vita. La valutazione di un paziente parkinsoniano che lamenta difficoltà a dormire deve prevedere la raccolta di una storia dettagliata sulle abitudini di sonno interrogando sia il paziente che il partner di letto E’ importante informarsi sulla presenza di attacchi di sonno, risvegli frequenti, aumento dei movimenti durante il sonno, “acting-out” dei sogni, sintomi motori disagevoli, disturbi respiratori e nicturia. Anche la terapia in corso dovrebbe essere rivista per determinare se la recente aggiunta di un farmaco o una variazione di dosaggio possono contribuire a difficoltà del sonno e si dovrebbe prestare attenzione alla sonnolenza diurna, ai frequenti sonnellini diurni e all’igiene del sonno. L’obiettivo della terapia è quello di ripristinare la qualità del sonno notturno, senza eccessiva sedazione durante il giorno e il miglioramento della funzionalità fisica e mentale diurna ovvero della qualità complessiva della vita.
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