Difficile polemizzare con un “grande vecchio” di grande spessore scientifico, culturale ed umano quale Veronesi. Anche le sue argomentazioni (link) contro l’invito dei medici USA a non eccedere in indagini diagnostiche e regimi terapeutici non indispensabili ad una prima lettura sembrano ragionevoli e condivisibili. In realtà l’eccesso c’è, le conseguenze pure e gli effetti “iatrogeni” di radiazioni e farmaci vari sono ampiamente documentati. Meglio sarebbe stato proporre una verifica dettagliata caso per caso, magari multicentrica, estesa a tutto il territorio nazionale. Ma in un Paese dove mancano registri dettagliati come in tante altre Nazioni chiunque può dire quello che vuole. Negativo giocare sui timori della gente e, per quanto riguarda Veronesi, appare ancora inspiegabile ed estemporanea la sua presa di posizione a proposito del nucleare. Italiani, strana gente !!!