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Settimana del cervello: i giovani e la violenza

La cronaca internazionale propone spesso notizie di cronaca nera relativa a violenze perpetrate da giovani adolescenti. Spesso ci si interroga, senza una risposta definitiva, sulle ragioni. I fattori sono molti e anche quando vengono individuati ci si chiede perchè, a parità di condizioni, alcuni adolescenti diventino violenti ed altri no.
La risposta potrebbe essere nella struttura stessa del cervello.
E’ pacifico che gli adolescenti riescono a prendere decisioni giuste, da adulti, spesso migliori di tanti altri ma è nei momenti critici che il sistema può andare in tilt. Studi di neuroimaging hanno dimostrato che le zone del cervello responsabili dei processi di ricompensa alle decisioni durante la pubertà stanno ancora maturando, in particolare i processi di maturazione mielinica e nuovi collegamenti nella corteccia frontale. Tale spiegazione tuttavia non soddisfa del tutto: la ricerca ha dimostrato che in situazioni emotivamente neutri, gli adolescenti si assumono i rischi in modo simile agli adulti. E se fosse solo questione di un cervello immaturo, i bambini prenderebbero decisioni peggiori rispetto agli adolescenti: il che non è.
Più importante sembra essere la ricompensa attesa per correre dei rischi, soprattutto in relazione al loro gruppo di amici. Sarebbe la foga del momento quella che fa prendere decisioni sbagliate. Ad esempio se esaminati durante un videogioco di guida veloce sia gli adulti che i ragazzi assumono la stessa condotta di guida quando da soli. Se nella stanza ci sono altre persone gli adulti continuano con il loro stile precedente, gli adolescenti diventano più spericolati.
In un altro studio è stato dimostrato che nella percezione delle emozioni gli adolescenti utilizzano aree diverse del cervello. In uno studio di imaging funzionale in cui venivano sottoposti volti con varie emozioni gli adulti identificavano correttamente le varie situazione. Gli adolescenti no. I primi utilizzavano la corteccia frontale, i secondi l’amigdala, nota per le reazioni viscerali.

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