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Ricoveri inappropriati

Come recuperare risorse per migliorare l’assistenza sanitaria.

Se l’assistenza extraospedaliera fosse condotta in modo appropriato, in una serie di situazioni cliniche attentamente studiate ed identificate, all’ospedale non si dovrebbe arrivare se non in casi eccezionali.

Uno dei problemi cronici dell’assistenza ospedaliera è rappresentato dai ricoveri inappropriati. Sebbene il numero generale di ricoveri si sia ridotto del dieci per cento negli ultimi tre anni un recente rapporto ha evidenziato come l’inappropriatezza incida ancora in maniera significativa. Un’azione incisiva in tal senso consentirebbe un risparmio di ben undici milioni di giornate di ricovero in Ospedale. Recuperare e reinvestire questa fetta del Fondo Sanitario Nazionale servirebbe a rendere la sanità più giusta, equa ed efficiente.

Anche in questo aspetto emergono differenze tra Centro-Nord e il Centro-Sud: i primi corrono un rischio più elevato, del quaranta per cento, di trascorrere un giorno in ospedale.

Tra le misure applicabili individuate dal rapporto si evince infine che

  • 6,4 milioni di giornate di degenza potrebbero essere contrastate con appropriati interventi di vaccinazione, controllo pre-ospedaliero dei casi acuti e corretta gestione delle cronicità in ambito extra-ospedaliero;
  • 4,8 milioni di giornate di degenza si potrebbero prevenire con efficaci interventi di prevenzione primaria, per eliminare alla radice le cause di ricovero: migliori stili di vita e prevenzione degli incidenti.

Per quanto riguarda gli anziani, ultra 75enni, la riduzione teorica è di un sesto e le patologie più frequenti sono le malattie dell’apparato respiratorio (polmoniti, asma, bronchiti, enfisemi) per il 48%, seguite da malattie psichiche e infettive (27%), del sistema circolatorio (11,6%) e genito-urinario (5%).

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