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generale Neurologia

Revisione Cochrane sulle discinesie tardive

Le discinesie tardive sono un evento frequente, spesso correlato all’utilizzo dei neurolettici. Di recente piccoli studi avevano proposto l’utilizzo dei calcioantagonisti per il trattamento di queste manifestazioni. Una recente revisione Cochrane (link) ha smentito l’utilità di tale approccio. Gli esperti hanno preso in considerazione tutti i lavori scientifici, randomizzati, che confrontavano i calcio antagonisti con placebo ed hanno concluso che  “gli effetti dei calcio-antagonisti per la discinesia tardiva indotta da antipsicotici sono sconosciuti. Il loro utilizzo è sperimentale e dovrebbe essere somministrato solo nel contesto di ben disegnati studi clinici randomizzati”.

Altri agenti dopaminergici (amantadina, bromocriptina, selegilina) e stimolatori colinergici (donepezil, galantamina) sembrano utili nel trattamento delle discinesie, ma hanno lo svantaggio di maggiori effetti negativi. Probabilmente la strategia migliore è quella preventiva, stando attenti a cogliere i primi segnali di compromissione extrapiramidale e preferndo gli antipsicotici di seconda generazione, detti anche atipici, a quelli di prima generazione.

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