Gli studiosi della Baptist University di Hong Kong hanno scoperto che un farmaco tradizionale cinese, Uncaria rhynchophylla o gouteng, in uso da più di tre secoli, si è dimostrata efficace nel trattamento della malattia di Parkinson senza gli effetti collaterali della levodopa. Nello studio pubblicato si evidenzia che il Gouteng può alleviare i sintomi non motori della malattia di Parkinson, come la depressione, i disturbi del sonno, la costipazione e la perdita di appetito. Vengono altresì alleviati gli effetti collaterali causati dal trattamento con levodopa convenzionale, come nausea, allucinazioni e deliri. In realtà si tratta di una antica formulazione della medicina tradizionale cinese, fatta di più erbe in cui il Gouteng è il principale componente. L’azione principale consisterebbe nell’induzione di autofagia nelle cellule neuronali e quindi nel favorire la clearance di proteine anormali accumulate nei neuroni. Nonostante i risultati incoraggianti il team di ricercatori cinesi sottolinea che la fitoterapia non è un sostituto per la medicina occidentale nel trattamento della malattia di Parkinson. Gli stessi sostengono che il trattamento migliore debba prevedere l‘utilizzo integrato sia della medicina tradizionale cinese che della medicina occidentale. Successivi lavori pare dimostrino l’efficacia del gouteng anche in altre condizioni neurologiche, tra cui la malattia epilettica..
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