In tutto il mondo l’epidemia di influenza sta mettendo a dura prova i servizi sanitari. Non solo quelli dei paesi più poveri, ma anche e soprattutto quelli dei paesi “ricchi”-
La cronaca racconta di ospedali che chiudono i ricoveri in elezione, di sospensione di interventi chirurgici non urgenti, di misure estreme per contenere il fenomeno dell’elevato accesso nei Pronto Soccorsi.
Intelligente, economica ed efficiente la soluzione adottata in molti ospedali americani: se c’è un’emergenza, le soluzioni sono indifferibili. Se non ci sono ospedali e posti letto in muratura sufficienti si faccia ricorso a presidi noti, in uso e collaudati. Se in guerra si costruiscono ospedali da campo utilizzando le tende, se la lotta contro il nemico influenza è una guerra, allora si utilizzino le tende.
Resta da chiedersi perché nessuno in Italia abbia mai pensato alla stessa soluzione. Da anni mi affaccio dalle finestre dell’Ospedale, vedo ampi spazi a disposizioni e fantastico, esprimendo il mio pensiero, sulla possibilità di piantare una tenda in quelli spazi. Ne avessi la possibilità lo avrei già fatto.