La Carta di Bangkok per la promozione della salute in un mondo globalizzato è stata elaborata durante la sesta conferenza mondiale per la promozione della salute, tenutasi a Bangkok nel 2005.
Formulata da una task force internazionale, in essa sono contenuti gli indirizzi per la promozione della salute che diventa un’azione complessa, abbisognevole di un approccio integrato, determinante per le politiche dei governi nazionali.
Applicarne i contenuti diventa:
- un punto centrale nell’agenda dello sviluppo mondiale;
- un argomento centrale per le comunità e la società civile;
- un elemento centrale nelle buone pratiche delle organizzazioni.
La Carta di Bangkok si basa ed integra i valori, i principi e le strategie d’azione stabilite dalla Carta di Ottawa nel 1986 e dalle successive raccomandazioni formulate nelle precedenti Conferenze mondiali.
In particolare la Carta di Ottawa aveva stabilito i principi fondamentali della promozione della salute, i cosiddetti determinanti di salute: fattori economici, sociali e culturali che determinano lo stato di salute di una popolazione e che hanno grande influenza su fattori di rischio quali tabagismo, consumo di alcol, abitudini alimentari, ecc. In questo senso le politiche sociali, del lavoro, della casa, dell’istruzione, dell’ambiente, in quanto determinano le condizioni di vita degli individui facilitando e aumentando le opportunità concrete di promozione della salute, sono da considerarsi determinanti cruciali della salute.
La Carta di Bangkok prendendo le mosse dalle diseguaglianze a livello mondiale, soprattutto nei Paesi in via di svilupo, afferma che la globalizzazione può offrire nuove opportunità di cooperazione per migliorare la salute e che l’obiettivo della riduzione della povertà, riducendo nel contempo le iniquità tra le varie nazioni ed all’interno delle nazioni stesse.
Le strategie che la Carta propone sono:
- sostenere la causa della salute basandosi sui diritti umani e la solidarietà;
- investire in politiche, azioni e infrastrutture sostenibili per indirizzare i determinanti della salute;
- creare competenze per lo sviluppo politico, la capacità di guida, la pratica della promozione della salute, la diffusione delle conoscenze, la ricerca e l’alfabetizzazione sanitaria;
- regolare e legiferare per assicurare un alto livello di protezione da ogni causa di danno alla salute e permettere uguali opportunità di salute e benessere per tutti;
- associarsi e costruire alleanze tra il settore pubblico, quello privato, le organizzazioni non governative e la società civile per creare azioni sostenibili.