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Neurologia

Effetti del bapineuzumab sulle tau liquorali

Pubblicato su Archives of Neurology un articolo (link) sull’utilizzo del bapineuzumab nell’Alzheimer. In due studi di fase 2, multicentrici, randomizzati, in doppio cieco, con farmaco verso placebo sono stati arruolati quarantasei pazienti con malattia di Alzheimer lieve o moderata. Di questi pazienti diciannove hanno ricevuto placebo e ventisette bapineuzumab. L’analisi combinata del liquor ha evidenziato in quelli trattati una diminuzione sia della tau P che della tau T, statisticamente significativa per quanto riguarda la tau P. Questi risultati indicherebbero un azione del bapineuzumab sul processo degenerativo. Resta da vedere se tali cambiamenti biomarcatori liquorali correlano con beneficio clinico.

Sebbene su numero ridotto di pazienti ed abbisognevole di ulteriori verifiche lo studio fornisce importanti elementi di conoscenza: l’azione del bapineuzumab conferma un ruolo della risposta immunitaria nella malattia di Alzheimer, le modifiche liquorali della tau P ed S potrebbero essere utilizzati nel monitoraggio dell’evoluzione della terapia e della sua efficacia

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