Mentre in Campania gli ospedali vengono chiusi dalla magistratura, nei paesi “progrediti” si lavora a come accelerare il conseguimento degli obietivi di sviluppo. Interessante quanto succede in Ruanda, dove è stato adottato un sistema di compenso degli operatori basato sulla performance (Payment for performance o “P4P“) per l’utilizzo e la qualità dei servizi di assistenza sanitaria.
L’articolo è stato pubblicato su Lancet ed ha interessato 166 strutture e 2158 famiglie. L’attenzione è stata focalizzata sulle visite prenatali e i parti nelle strutture ospedaliere, la qualità dell’assistenza prenatale, le visite preventive per i bambini e la loro immunizzazione.
Si è così visto che le strutture incluse nel gruppo di intervento hanno registrato un aumento significativo (23%) del numero dei parti in ospedale e del numero delle visite preventive per i bambini (56% fino a due anni – 132% fino a cinque)
Gli effetti maggiori si sono ottenuti in quei servizi che presentavano i tassi di pagamento più alti e che necessitavano di uno sforzo minimo da parte del soggetto che li fornisce.
Gli Autori hanno concluso che gli “incentivi finanziari sulle prestazioni “P4P” possono migliorare l’utilizzo e la qualità dei servizi sanitari offerti alle mamme e ai bambini e potrebbe essere un intervento utile per accelerare il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo del Millennio per la salute di questi soggetti”.
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