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Neurologia

La disfunzione pragmatica nel Parkinson

In uno studio caso-controllo 17 persone con Parkinson sono state confrontate con altrettanti soggetti sani. Lo scopo era di determinare se la gravità della malattia, le funzioni cognitive, l’età, il genere o la quantità di interazione sociale sono associati con disfunzione pragmatica nella malattia di Parkinson. In precedenza sull’argomento non è stato condotto nessuno studio. Nel lavoro pubblicato sull’International Journal of Neuroscience i soggeti sono stati esaminati con una scala di abilità di comunicazione pragmatica. I dati sono stati poi valutati con un’analisi di correlazione che ha evidenziato, nei pazienti con Parkinson, un punteggio significativamente più basso (29.7 contro 38.9 con p<.001). Tale punteggio ha mostrato, inoltre, una forte correlazioni con la MMSE, l’UPDRS e la durata della malattia. Questi risultati dimostrano che gli ammalati di Parkinson hanno alterata funzione pragmatica rispetto ai controlli nelle sezioni verbale e non verbale e questa perdita funzionale correla con lo stato mentale, la durata e la gravità della malattia.

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