Una selezione dei libri che ho letto questo mese
Davanti alla morte. Medici e pazienti (di Sherwin B.Nuland, edito da Laterza) Nuland è un docente americano di chirurgia, storia della medicina e bioetica. Il libro nasce da un ciclo di lezioni tenute dall’autore al Policlinico Gemelli nel 2001. I temi sono di pregnante attualità: la prima funzione del medico consiste nel curare la malattia e prolungare la vita oppure nell’alleviare la sofferenza umana? cosa accade quando non si può né curare né prolungare la vita e il medico si trova davanti a una sofferenza che sembra incontrollabile? Nuland all’inizio degli anni ’70 ha sofferto di una grave depressione con pensieri ossessivi. Non avendo ricevuto benefici dal trattamento farmacologico gli era stata programmata una lobotomia, ma il suo medico curante suggerì l’elettroshock, che lo portò alla guarigione definitiva. Su internet il video della sua conferenza nella quale ha affrontato l’argomento.
Prendersi cura della persona anziana. Manuale per badanti Italiano-Inglese-Ucraino. Opuscolo multilingue a favore delle badanti. Ne sono state pubblicate diverse versioni per le varie lingue: ucraino, polacco, spagnolo, rumeno, etc. Delle nozioni basilari finalizzate al soddisfacimento dell’incontro di due bisogni fondamentali: quello assistenziale delle persone anziane e quello lavorativo delle badanti migranti. Ben descritte, scaturite da un’evidente pratica quotidiana con le problematiche dell’anziano, soprattutto se demente, le indicazioni pratiche. Cosa è sempre meglio fare, cosa è sempre meglio non fare, cosa fa l’anziano, In pochi passaggi vengono descritti tutti i possibili scenari ed i comportamenti migliori.
Scrivere 2.0 Gli strumenti del Web 2.0 al servizio di chi scrive (di Luca Lorenzetti, edito da Hoepli Informatica). Le nuove frontiere dello scrivere passate in rassegna. Dagli strumenti ai contenuti il libro suggerisce come utilizzare il Web per scrivere. Interessante la sezione dedicata agli ebook e alla diffusione online dei contenuti, magari in anticipo sui nostri tempi ma anticipatoria del futuro prossimo venturo.