Film deludente, ancor più quando dopo una partenza che cattura l’interesse dello spettatore finisce con il sembrare una squallida storiella fra “pervertiti” sessuali. Eppure si tratta di personaggi dello spessore di Ginsberg, Kerouac e Borroughs che non possono non aver sofferto la vicenda dell’omicidio di Kammerer qui descritta come vissuta in maniera quasi indifferente. L’interpretazione che il regista da alla vicenda è troppo incentrata sulla relazione omosessuale, dapprima lasciata intuire e poi fin troppo esplicitata, magari solo per mantenere l’attenzone dello spettatore. Ancora una volta un film che non rende merito al libro da cui è tratto e che non viene salvato nè dalla buona interpretazione degli attori nè dalla curatissima colonna sonora.
Categorie