Categorie
generale

Lo smartwatch Guard2me: un ausilio per l’Alzheimer

L’azienda svizzera LostNFound ha presentato uno smartwatch Guard2Me (link) con localizzatore GPS ideato e costruito per consentire la sorveglianza degli spostamenti delle persone con demenza. Una volta indossato dalla persona ammalata l’orologio consente la localizzazione della posizione attuale grazie ad un modulo GPS che comunica con un’applicazione per smartphone o con una scheda SIM dedicata. E’ altresì possibile ricevere un avviso quando la persona esce da un’area preimpostata oppure inviare un SOS che comunica i dati più importanti del paziente.
Ecco un altro dispositivo di indubbia importanza. Il problema del wandering e quello degli episodi confusionali con allontanamento dal domicilio sono fenomeni drammatici, non di rado con epilogo tragico. Avere la possibilità di monitorare la posizione del proprio congiunto è una risorsa che aiuta non solo la tranquillità dell’entourage della persona con ALzheimer ma consente anche la sua completa rintracciabilità. In analogia ad altri dispositivi immessi sul mercato l’unico possibile problema consiste nel fatto che, essendo questi ausili indossabili, possono essere in maniera sia volontaria che involontari essere persi e rendere quindi inutile la loro funzione. Di non secondaria importanza il prezzo, 500 euro, e il fatto che lo smartwatch deve essere abbinato ad una scheda SIM con ulteriore addebito di spesa legato al traffico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.