Il Parkinson rende migliori. E’ quanto afferma Michael J.Fox in una recente intervista comparsa su dimewars.com. L’attore aveva 29 anni quando gli è stato diagnosticato il Parkinson, “una catastrofe, ma ho trovato una ricchezza d’anima. Lo devo al Parkinson. Stavo bevendo troppo ed avevo imboccato un vicolo cieco prima che la diagnosi mi rendesse ancora peggiore. L’alcolismo, la depressione ed il mio dolore ingravescente mi hanno fatto separare da mia moglie Tracy e da mio figlio, Sam Michael. Ho toccato il fondo e mi sono guardato intorno. Il Parkinson mi ha reso una persona migliore. Un marito, un padre e soprattutto un uomo migliore” E lo è davvero un uomo migliore. All’età di 49 anni (è nato nel 1961) è il fondatore e promotore della Fondazione Michael J. Fox una delle più attive nella promozione della ricerca sul Parkinson a livello mondiale