Osservando i dati sul Coronavirus forniti dal Ministero della Salute è interessante notare alcune informazioni su nuovi casi, decessi, ricoveri ordinari e in terapia intensiva.
Nelle ultime tre settimane, rapportata alla settimana precedente, abbiamo una riduzione di nuovi casi, accompagnata da una riduzione di ricoveri nelle ultime due e una, per ora, riduzione dei decessi negli ultimi giorni.
Confrontando i dati con quelli di un anno fa si conferma la tendenza complessiva alla riduzione di casi. Limitata all’ultima settimana per nuovi casi e decessi, ma già consolidata da alcuni mesi per i ricoveri in terapia intensiva.
Perchè questo accada è difficile stabilire in quanto ignoro ulteriori elementi quali l’età delle persone affette, le patologie concomitanti, la condizione vaccinale.
L’ottimismo spingerebbe a credere che il virus sta perdendo virulenza, diventando fonte di patologia endemica, ma è probabile che questo dipenda anche da una migliore condizione climatica rispetto all’anno scorso o da sottostima dei casi dovuta anche alla diffusione capillare di test autosomministrati.
Il realismo costringe, che piaccia o no, a mantenere tutte le misure di prevenzione: vaccini, mascherine, igiene delle mani, distanziamento sociale.