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generale Psichiatria

Sembra oggi

“Nulla può essere definito più superficialmente della linea di demarcazione tra sanità mentale e pazzia. I medici e gli avvocati si sono arrovellati con tentativi di definizioni in un caso in cui una definizione è impossibile. Non vi è mai stato ancora dato al mondo qualche cosa nella forma di una formula su questo argomento, che non può essere ridotto a brandelli in cinque minuti da ogni normale logica. Dai una definizione troppo stretta, diventa priva di significato; la rendi troppo larga, l’intera razza umana viene catturata nella rete a strascico. A rigore, siamo tutti pazzi siccome spesso noi diamo modo alla passione, al pregiudizio, al vizio, alla vanità ma se tutte le persone appassionate, con pregiudizi, viziose e vanitoso in questo mondo devono essere rinchiusi come pazzi, chi è quello che deve conservare le chiavi del manicomio?

The London Times – sabato 22 luglio 1854

“Nothing can be more slightly defined than the line of demarcation between sanity and insanity. Physicians and lawyers have vexed themselves with attempts at definitions in a case where definition is impossible. There has never yet been given to the world anything in the shape of a formula upon this subject, which may not be torn to shreds in five minutes by any ordinary logician. Make the definition too narrow, it becomes meaningless; make it too wide, the whole human race are involved in the drag-net. In strictness, we are all mad as often as we give way to passion, to prejudice, to vice, to vanity; but if all the passionate, prejudiced, vicious, and vain people in this world are to be locked up as lunatics, who is to keep the keys to the asylum?

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