Nel saldo tra pazienti in uscita e quelli in entrata la Campania registra ancora una volta il peggior saldo negativo. Laddove Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Piemonte confermano la consolidata capacità di attirare pazienti, e risorse, dalle altre regioni la Campania riesce, con un saldo negativo di 298 milioni di euro (quasi 600 miliardi delle vecchie lire), a vestire la maglia nera di questa classifica che esprime, non a caso, anche la qualità percepita dai cittadini. Tanto accade, molto spesso, perchè non si riesce ad ottenere cure accettabili. Per non parlare del meccanismo perverso che si innesca: le regioni meridionali alimentano le regioni più virutose che con il saldo positivo investono in ulteriore miglioramento delle cure, mentre le regioni come la Campania si privano di risorse a investire sul proprio territorio. Tanto più quanto un altro dato allarma le autorità sanitarie: in Campania c’è la maggiore mortalità rispetto alle altre regioni. E’ ora di cambiare.
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