E’ stata una giornata molto intensa e partecipata quella di sabato scorso. Forse non potevamo pensare ad un modo migliore per assolvere all’impegno della Giornata Nazionale Parkinson. Informare, indirizzare, consigliare. Quanti sono venuti a farci visita hanno trovato soddisfacimento alle loro esigenze. La location, ormai consolidata, era quella dell’U.R.P., Ufficio Relazioni con il Pubblico che per un giorno ha visto trasformare la P di Pubblico in Parkinson. All’ingresso il grande logo della manifestazione e gli opuscoli illustrativi, un’anticamera di acoglienza e infine il salottino. Disposti in cerchio, seduti su divani, poltrone e sedie ci sono stati momenti in cui molti restavano in piedi. Abbiamo così fornito alle persone informazioni sulla malattia, i sintomi di esordio, i sintomi non motori, la terapia, la corretta alimentazione. Abbiamo inoltre presentato in anteprima assoluta i risultati di un lavoro con la musicoterapia che abbiamo condotto in ospedale e che sarà argomento di una tesi di laurea sperimentale di una mia studentessa. Abbiamo infine parlato di adesione alla terapia e dei fattori che la condizionano: socio-economici, legati alla malattia, alla terapia, al paziente e al team terapeutico. Negli intervalli gli amici e volontari di Moto Perpetuo hanno provveduto a “sostenerci” con generi di conforto, rustici, pizzette, dolcini e bibite. La giornata è così trascorsa in maniera fin troppo rapida e ha lasciati noi tutti rafforzati nel mantenere l’impegno assunto, quello di “vivere meglio con il parkinson”
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