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Rapporto OsMed 2013

Pubblicato il rapporto sul consumo dei farmaci in Italia riferito al periodo gennaio-settembre 2013. Realizzato dall’Osservatorio sull’impiego dei medicinali dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e presentato nei giorni scorsi a Roma il rapporto evidenzia che il consumo di farmaci in Italia è in costante aumento e che nei primi nove mesi del 2013 sono state acquistate 1 miliardo e 398 milioni di confezioni di medicinali, (23 confezioni a persona) con un aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2012. Da gennaio a settembre 2013 sono state prescritte 1.002,4 dosi giornaliere ogni 1.000 abitanti in regime di assistenza convenzionata, con una crescita del +1,8%. La crescita dei consumi vede saldamente in testa i farmaci per l’apparato cardiovascolare, primi per spesa e consumo, ma gli italiani consumano anche quantità rilevanti di medicinali per l’apparato gastrointestinale e metabolismo, antidepressivi e antibiotici. Non mancano variabilità regionali con disomogeneità nella spesa convenzionata che vedono alcune regioni discostarsi significativamente dal valore medio nazionale di 141,2 euro pro capite. La Sicilia spende 178,9 euro pro capite, la Campania 170,7 euro, la Puglia 163,7 euro; mentre i valori più bassi si riscontrano nelle Province Autonome di Bolzano (95,7 euro) e Trento (109,1 euro) e in Emilia Romagna (109,6).  Di rilievo i dati circa l’appropriatezza prescrittiva. Preoccupanti i dati circa gli aceinibitori il cui utilizzo è in rapida crescita nonostante le ripetute raccomandazioni dell’AIFA come pure l’utilizzo isolato di vitamina D che non risponde alle effettive indicazioni. Per quanto riguarda l’utilizzo di farmaci generici ancora non è evidente un loro utilizzo in linea con la tendenza europea

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