E’ noto che l’allele ε4 della apolipoproteina E è il fattore di rischio genetico per la demenza di Alzheimer (AD) più ampiamente riconosciuto ma la nozione che possa essere un fattore di rischio per il decadimento cognitivo lieve (MCI) è oggetto di dibattito. In uno studio prospettico longitudinale, pubblicato su Neuropsychology (link) è stato studiato se le transizioni da MCI e altre forme di deterioramento neurocognitivo senza demenza (CIND) e le transizioni successive ad AD da MCI e da altri forme di CIND sono più frequenti tra i normali portatori di ε4 che tra i non portatori e se sono più frequenti tra i ε4 vettori che tra portatori. Il risultato e che l’Epsilon 4 aumenta il tasso di progressione dal normale funzionamento ad MCI ma non ad altre forme di CIND. Inoltre il tasso di progressione da MCI o da altre forme di CIND in AD non è stato aumentato da ε4.
I risultati supportano l’ipotesi che l’allele ε4 un fattore di rischio per la transizione da funzionamento normale a MCI, ma non per le transizioni successive in AD.