Pubblicato sul Journal of Alzheimer Disease un report (link) sull’efficacia del Souvenaid nelle forme lievi di malattia di Alzheimer. Lo studio (denominato Souvenir II), randomizzato e controllato, in doppio cieco a gruppi paralleli è durato 24 mesi e afferma che il Souvenaid migliora la formazione di sinapsi e la funzionalità cerebrale. I pazienti sono stati valutati con test neuropsicologici ed EEG al tempo 0 e dopo 12 e 24 settimane. Sia i test che l’EEG erano significativamente migliorati nei gruppo trattato. L’elettroencefalografia (EEG) le misure sono serviti come esiti secondari come marcatore per la connettività sinaptica. La compliance è stata molto elevata (96,6% i controlli e 97,1% i trattati). Non ci sono stati gravi eventi avversi in nessuno di due gruppi. Gli autori concludono che “Souvenaid è ben tollerato e migliora le prestazioni della memoria in pazienti naïve con malattia di Alzheimer lieve. I risultati dell’EEG suggeriscono che Souvenaid ha un effetto sulla connettività funzionale del cervello, avvalorando l’ipotesi di fondo della modifica dell’attività sinaptica”.
Questa la composizione (brevettata) del Souvenaid:
Acido Eicospentaenoico, 300 mg; Acido docosaesaenoico, 1200 mg; Fosfolipidi 106 mg; Colina, 400 mg; Uridina monofosfato, 625 mg; Vitamina E (alfa-tocoferolo equivalenti), 40 mg; selenio, 60 mg; vitamina B12, 3 g; vitamina B6, 1 mg; L’acido folico, 400 mcg
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