E’ quanto affermano gli autori dell’articolo pubblicato su Movements Disorder (link) E’ noto che comportamenti di dipendenza, come il fumo di sigaretta e il bere caffè, sono stati associati ad un ridotto rischio di malattia di Parkinson. Se il consumo di alcol è associato al rischio di Parkinson è meno certo. Tuttavia sono stato seguiti prospetticamente 132,403 partecipanti alla coorte Cancer Prevention Study II Nutrition 1992-2005. L’assunzione di alcool è stato valutato al basale. I casi incidenti di Parkinson (n = 605, 389 maschi e 216 femmine) sono stati confermati dai medici curanti e dalla revisione delle cartelle cliniche. I rischi relativi (RR) sono stati stimati utilizzando modelli statistici con aggiustamento per età, fumo e altri fattori di rischio. Il consumo di alcol non è risultato significativamente associato al rischio PD. Dopo aggiustamento per età, fumo e altri fattori di rischio, nel confronto tra gli uomini che consumano 30 o più grammi di alcol al giorno (categoria più alta) e gli uomini astemi il RR era 1,29 (P: 0,40) e confrontando le donne che consumano 15 grammi o più di alcol (categoria più alta) al giorno e le donne astemie il RR era 0,77 (P: 0,87). I risultati di questo ampio studio prospettico non supportano un’associazione tra assunzione di alcol e rischio di malattia di Parkinson