Categorie
generale politica

H24

Claudio Cricelli, segretario della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) sostiene che i medici di medicina generale sono pronti e disponibili a fornire assistenza sul territorio ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette. Allo scopo ha inviato un “Memorandum per il Servizio Sanitario Nazionale” al Ministero della Salute e alle associazioni di settore. Il tutto dovrebbe articolarsi sulle aggregazioni professionali (medici, operatori e servizi). Cricelli ha affermato che “è necessario passare da un sistema a bassa intensità e complessità ad uno a media intensità e complessità delle cure e dell’assistenza”. Bella sfida, sempre che riesca a mantenere la promessa di “realizzare un modello moderno, efficiente ed efficace della medicina generale che evolva sviluppando le cure Primarie e del Territorio in armonica collaborazione tra i processi di cura e di assistenza” e di saper condurre “l’analisi epidemiologica delle condizioni cliniche, la presa in carico delle persone, la integrazione tra processi clinici ed assistenziali” Per non parlare del governo del processo che, secondo il segretario, “deve essere totalmente governato da un sistema di controllo di gestione e di Management Sanitario che verifichi l’efficienza allocativa e produttiva e l’equità delle prestazioni”. Per intanto, almeno dalle nostre parti, legioni di pazienti continuano ad affollare i pronto soccorso degli ospedali e a ricorrere a prestazioni sanitarie a proprie spese in attesa dell’altisonante Primary Care Governance System, sistema di governo delle cure primarie ovvero un’altra infrastruttura che ancora non appare chiara nella definizione del ruolo, delle competenze e soprattutto dei costi, non si sa se aggiuntivi a quelli già sostenuti o sostitutivi di quali non è dato bene di capire. Appare pertanto molto improbabile l’impegno a voler lavorare sull’arco dell’intera giornata, per tutto l’anno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.