Da un’iniziativa di FederAnziani prende corpo un organismo cui daranno vita 3.600 medici, 400 avvocati esperti in diritto sanitario, 20 magistrati e numerosi economisti sanitari. La struttura è divisa per territorio e si occuperà di dodici grandi aree tematiche. Ambizioso e di grande impatto l’obiettivo “informare i cittadini di quanto sta accadendo, ovvero della perdita in atto del diritto alla salute“. Stando alle dichiarazioni del Presidente di FederAnziani si cercherà “di superare tutte quelle situazioni ostative all’esercizio del diritto alla salute, come l’accesso ai farmaci innovativi o biologici, ai medical device, le liste di attesa per la diagnosi e le cure in oncologia e tante altre situazioni di diritti alla salute negati”.